MERCOLEDI’ 24 APRILE – TEATRO DEL POPOLO GALLARATE – RESISTENZA IN JAZZ

MERCOLEDI’ 24 APRILE – TEATRO DEL POPOLO GALLARATE – RESISTENZA IN JAZZ

COMUNICATO STAMPA

CONCERTO “RESISTENZA IN JAZZ” AL TEATRO DEL POPOLO

Nonostante molti oggi considerino il 25 Aprile una data divisiva, per noi dell’ANPI è una ricorrenza di festa, la festa che ricorda la liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista e la riconquista della libertà. E come una festa la vogliamo commemorare quest’anno, offrendo alla città una serata di musica che abbiamo titolato “Resistenza in Jazz”.

Infatti, la sera del 24 Aprile, al Teatro del Popolo di Gallarate, si esibiranno Max De Aloe ed Eugenia Canale, un duo prestigioso che gli appassionati del jazz hanno imparato ad apprezzare da tempo, ma che la cui poliedricità e il cui repertorio attraversa i più disparati generi musicali.

Max De Aloe, che a Gallarate è di casa anche perché per ben tredici edizioni è stato ideatore e direttore artistico del Gallarate Jazz Festival e perché nel 1995 ha fondato il Centro di Espressione Musicale, dove tutt’ora insegna tecnica d’improvvisazione jazz, fisarmonica ed armonica cromatica, proprio di armonica cromatica è riconosciuto in tutto il mondo come uno dei più prestigiosi solisti.

Nel suo curriculum annovera concerti e registrazioni con musicisti del calibro di Adam Nussbaun, Uri Caine, Paolo Fresu, Enrico Pierannunzi, Enrico Rava, Franco Cerri, Renato Sellani, Dado Moroni, tanto per citare chi si è esibito dalle nostre parti.

L’armonica cromatica poi è uno strumento particolare, del tutto originale e dalle tante possibilità musicali per la sua vasta estensione cromatica, più di quattro ottave, che Max de Aloe associa a situazioni e strumenti che non necessariamente rientrano nello stretto ambito jazzistico come l’arpa, la viola da gamba, il violoncello.

Mercoledì 24 aprile suonerà con Eugenia Canale, uno dei nuovi e più apprezzati talenti del jazz italiano, pianista dal tocco elegante e dallo spiccato senso melodico, compositrice a arrangiatrice che dirige tra l’altro la Maxentia Big Band, che svolge una approfondita ricerca e rivisitazione del folk mediterraneo.

La loro collaborazione risale al 2018 e in questi ultimi tempi, per la spiccata sensibilità che li contraddistingue in campo sociale, hanno in repertorio il tema della Resistenza europea attraverso la storia dei musicisti che fecero del jazz il loro grido di lotta e di liberazione.

 

Ma non andiamo oltre: il jazz, per quanto ormai saldamente ancorato a forti radici classiche, è anche e soprattutto improvvisazione e ogni concerto, ogni spettacolo è irrepetibile. Lo sarà anche “Resistenza in Jazz.

Il concerto, che si svolgerà col patrocinio del Comune di Gallarate, si terrà alle ore 21 e l’ingresso sarà gratuito.

p. Anpi Gallarate

Ennio Melandri

Di seguito, la presentazione dello spettacolo ad una platea gremita e interessata, della V.Pres. di Anpi Gallarate Dr.ssa Guja Baldazzi:

Buonasera a tutte e a tutti,

sono qui per salutarvi a nome di ANPI Gallarate. ANPI ha pensato di organizzare questa serata e offrirla alla cittadinanza per festeggiare la ricorrenza della fine della Seconda guerra mondiale, ricordando che domani è il 25 aprile, la data fondativa della nostra democrazia e della ritrovata libertà dopo il ventennio della dittatura fascista. Democrazia e libertà di cui dobbiamo essere grati certamente alle truppe dei paesi Alleati, ma anche a quella che Alcide de Gasperi definì, alla Conferenza di Parigi, “la più grande Resistenza d’Europa”, il cui valoroso contributo ci valse il rispetto delle nazioni vincitrici nelle trattative di pace.

Vi ringrazio di essere qui e ringrazio sentitamente l’Amministrazione Comunale, che con il suo patrocinio ha permesso a noi, che siamo un ente morale senza fini di lucro, di accogliervi in questa bella sede, per noi molto significativa perché fu costruita con il denaro della classe operaia gallaratese, per diventare un luogo di incontro e soprattutto di arricchimento culturale. Inaugurato nel 1920, il Teatro del Popolo fu però completamente devastato e distrutto nel ’21 da una incursione fascista e non tornò alla sua funzione culturale che dopo il restauro del 2006, per finire finalmente ad ospitare, dal 2021, a 100 anni dalla sua distruzione, la seconda sede di quella prestigiosa istituzione culturale gallaratese che è il Conservatorio musicale.

Questa sera ascolteremo un concerto di Jazz, una musica in cui largo spazio hanno l’improvvisazione e la creatività artistica, quanto di meglio cioè per celebrare la libertà.

Suoneranno per noi due artisti che non hanno bisogno di lunghe presentazioni: Max De Aloe, virtuoso dell’armonica cromatica di fama internazionale, ideatore e direttore artistico di ben 13 edizioni del Gallarate Jazz Festival e fondatore in città del Centro di Espressione Musicale; ed Eugenia Canale, pianista elegantissima, compositrice e arrangiatrice, impegnata anche in una raffinata rivisitazione del folk mediterraneo.

Non è la prima volta che questi due musicisti si esibiscono coniugando jazz e antifascismo, lascio dunque loro la parola e le note per raccontarci questo bel connubio.

Auguro a tutte e a tutti un buon 25 aprile. Spero che sarà soleggiato, foriero di giustizia e di libertà e soprattutto, in questo momento così drammatico per tanti, foriero di pace. Perciò vi aspetto alle celebrazioni ufficiali di domani e al tradizionale corteo che Anpi guiderà per le vie di Gallarate fino al Monumento alla Resistenza di Largo Camussi.

Guja Baldazzi

p. le foto, clicca qui

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