GIORNO DELLA MEMORIA 2023 – GALLARATE
GIORNO DELLA MEMORIA 2023 – GALLARATE
Fin dalla sua promulgazione con LEGGE 20 luglio 2000, n. 211, l’ANPI di Gallarate ha voluto promuovere e celebrare la ricorrenza in modo ufficiale, dando significato sostanziale alla Memoria di uno sterminio programmato quale fu la deportazione in massa di ebrei, oppositori politici e di chiunque fosse sospetto di estraneità al regime nazista imperante.
Le atrocità commesse da quel regime furono (e sono) inenarrabili e di dimensioni epocali, in quanto a progetto sistematico di annientamento di uomini, donne, vecchi, bambini, in nome di una ideologia di morte e distruzione che causò complessivamente decine di milioni di morti in tutta Europa e nel mondo.
Tutto ciò confluì, per ricordarne l’efferatezza e perpetuarne il ricordo alle generazioni a venire, nella legge citata, conosciuta come il “GIORNO DELLA MEMORIA”.
L’ANPI di Gallarate, fedele a sé stessa ed ai principi e valori cui si ispira, promuove quindi
LA CELEBRAZIONE DEL GIORNO DELLA MEMORIA 2023
Con ritrovo al Cimitero Monumentale di Gallarate
In via Milano
DOMENICA 29 GENNAIO 2023
ALLE ORE 11.00
La cerimonia sarà introdotta dal Pres. di Anpi Gallarate e consegnata ai Relatori, tra i quali il Rappr. d’Ist. dei Licei Leonardo Corbo, e Angelo Bruno Protasoni, che pronuncerà il discorso ufficiale, intervallato dalle letture delle biografie di alcuni Deportati e vittime della furia nazifascista a cura di altrettanti studenti.
Le Scuole sono invitate a partecipare all’evento con proprie delegazioni e, ove possibile, con il proprio gonfalone.
p. ANPI Gallarate
Il Pres. M. Mascella
Gallarate, 24 Genn. 2023
Aspettando il Giorno della Memoria
Se questo è un uomo
Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.
(Primo Levi)
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