Intervento Fabio Colombo alle Celebrazioni del 25 Aprile 2012 – Gallarate

Intervento Fabio Colombo alle Celebrazioni del 25 Aprile 2012 – Gallarate

Oggi,come 67 anni fa, festeggiamo la liberazione dall’oppressione del regime fascista, ricordando il movimento della resistenza e valorizzando gli ideali e il sentimento che spinsero dei civili a lottare e sacrificarsi per un’Italia libera e democratica.

Il patrimonio lasciatoci dalla resistenza italiana è immenso.I partigiani ci hanno insegnato i valori dell’amore per la patria, della solidarietà, della libertà, dell’equità e della democrazia.

È importante non dimenticare la resistenza italiana e ciò che abbiamo appreso affinché gli orrori del passato non si ripetano.

Ho ritenuto importante iscrivermi all‘A.N.P.I. per dare continuità alla resistenza italiana e per avere sempre un occhio vigile cercando di evitare che episodi di violenza, discriminazione e ingiustizia ritornino a manifestarsi .

Un esempio lo abbiamo avuto con la recente sentenza in appello della strage di piazza della loggia ,dove nel ’74 ,durante una manifestazione antifascista, l’esplosione di un ordigno fece 8 morti e più di 100 feriti .Dopo 38 anni nessun colpevole? ma dove è finita la giustizia civile?

Ho capito che la corruzione nasce dalla mancanza di spirito civico .Stiamo vivendo un clima di ODIO SOCIALE in un periodo di crisi economica profonda proprio adesso che il popolo dovrebbe essere più unito che mai nella dura lotta a un sistema corrotto e malato.

Abbiamo inventato cose che in natura non esistono: la crudeltà ,il disprezzo ,la corruzione.

Con un utilizzo perverso del concetto di razza siamo arrivati a mettere il povero contro il povero ,l’operaio contro operaio, i giovani contro i pensionati, i disoccupati contro gli occupati

all’interno di ognuna di queste divisioni non abbiamo mai smesso di praticare ulteriori suddivisioni per poter differenziare e moltiplicare in tutta libertà i motivi di disprezzo di umiliazione e di offesa.

È necessario appoggiare la causa antifascista per preservare quello che i nostri partigiani hanno ottenuto con il loro sacrificio.Non possiamo accettare l’esistenza di movimenti come casa pound e forza nuova i quali palesano spudoratamente la loro appartenenza all’ideologia fascista offendendo la resistenza italiana.

Dobbiamo come A.N.P.I., fare in modo che l’antifascismo non sia semplicemente un valore di pochi, deve diventare un forte sentimento nazionale perché siamo italiani e antifascista è la nostra costituzione.

Personalmente, da italiano, mi sento rappresentato più da eroi come i partigiani ,piuttosto che dagli attuali politici che sono esempio di scarsa moralità e disonorano in continuazione la carta costituzionale.

Troppo sangue è stato versato perché libertà e giustizia venissero scritte su quella carta, per questo dobbiamo indignarci quando ad esempio sentiamo che chi ha una tessera del sindacato F.I.O.M. non può essere assunto in fiat: è la piena violazione dell’articolo 3 che ribadisce il diritto fondamentale dell’uguaglianza dei cittadini!

Nel nostro piccolo, dobbiamo agire come partigiani, e dare un contributo a chi lotta tuttora al fascismo e sposare le cause che riteniamo necessarie per il miglioramento del nostro paese.

È nostro dovere tutelare gli articoli costituzionali che vengono continuamente violati, dobbiamo lottare affinché i princìpi costituzionali, dall’uguaglianza dei cittadini al diritto allo studio, non vengano a mancare per nessuno nel nostro paese.

Ora e sempre resistenza!!!!!

Fabio Colombo

Gallarate, 25 Aprile 2012

p.s.: Fabio Colombo è un giovane studente dell’Itis di Gazzada, iscritto all’Anpi Gallarate.

foto: http://www.flickr.com/photos/anpigallarate/sets/72157629911677809/

 

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