A proposito dell’ospitalita’ concessa dalla Parrocchia di Arnate alla Comunita’ Islamica di Gallarate
apparso su “La Preapina” del 18 u.s..
L’ Anpi di Gallarate, preoccupata per le recenti iniziative assunte da organizzazioni politiche espressamente richiamantesi al nazifascismo volte a fomentare tra la popolazione il rifiuto dell’integrazione di chiunque sia da esse considerato “diverso” ossia non cristiano, e segnatamente degli immigrati, constata che è in atto un processo artatamente innescato di esacerbazione degli animi inteso ad impedire una civile convivenza.
L’Anpi di Gallarate nel plaudire all’iniziativa meritoria della Chiesa gallaratese che, coerentemente con il suo impegno pastorale, ha concesso l’uso di una propria area privata per le celebrazioni del Ramadan – svolgendo in tal modo un ruolo sostitutivo di quello che avrebbe dovuto essere proprio dell’ Autorità civile – rileva che tale scelta è risultata tempestiva nel garantire l’esercizio del diritto di culto religioso, così come affermato dalla Carta Costituzionale.
Le iniziative pubblicamente sostenute da alcune forze politiche contro la decisione assunta dalla Parrocchia di Arnate sono perlomeno inopportune, e si espongono ad una contiguità di fatto con le posizioni assolutamente anticostituzionali di organizzazioni nazifasciste presenti e tollerate sul nostro territorio.
L’ Anpi invita tutte le forze politiche e le associazioni democratiche ad una seria riflessione in ordine ai fatti che accadono nella nostra provincia, non differenti nella sostanza da quanto accade nel Paese, dove si assiste ogni giorno ad una progressiva manifestazione di intolleranza che incrina la convivenza e la sicurezza di tutti.Invita altresì tutti i cittadini ad un impegno concreto nel vigilare e porre argine alla continua erosione di valori e principi contenuti nella Costituzione oggi da taluni messi seriamente in discussione.
p. l’ Anpi Gallarate
M. Mascella
Gallarate, 18 Settembre 2008
Inviata a “La Prealpina” in pari data